RPA, Robotic Process Automation, indica la pratica di automazione dei processi attraverso l’uso di software, conosciuti anche come robot o bot digitali, che eseguono attività ripetitive fino a oggi eseguite dagli umani.
Soffermati a pensare alla tua giornata lavorativa; quanto tempo dedichi in attività meccaniche anziché dedicarti ad altre più produttive e funzionali?
Statistiche recenti dimostrano come il 69 per cento dei dipendenti sente di svolgere costantemente attività monotone, sentendosi ogni giorno in un loop infinito.
Queste attività, oltre ad essere controproducenti, in quanto non consentono all’azienda di sfruttare al massimo il potenziale dei propri dipendenti, provocano frustrazione in chi le esegue andando ad inficiare notevolmente anche sullo stato psicologico.
Con il termine bot software si intendono quei programmi informatici in grado di eseguire azioni specifiche, siano esse semplici o complesse, e si sostituiscono alle attività aziendali ripetitive svolte dagli umani.
Esistono due tipologie di bot: con intervento umano, eseguito in una workstation in locale per attività di front office, può essere affiancato da un intervento umano o attivato da eventi di sistema, e senza intervento umano, attivato da eventi o attraverso la pianificazione, gestisce dati aziendali su server back-end.
Inoltre, uno dei grandi vantaggi dell’RPA, è la facilità d’uso.
Non è necessaria infatti alcuna competenza in ambito di sviluppo. L’immediatezza ed efficienza del bot permettono di ridurre notevolmente i rischi d’impresa e sono in grado di generare un ROI pari al 300% in 12 mesi di attività.