Se la quarta rivoluzione industriale poneva il focus sulla digitalizzazione e sull’era tecnologica, la quinta rivoluzione industriale supera questo concetto, mettendo al centro l’uomo e un ritorno antropocentrico: l’essere umano che, nel ventunesimo secolo, escogita una strategia per collaborare con le tecnologie sfruttandone il massimo potenziale e mantenendo un equilibrio tra vita privata, lavoro e benessere.
L’industria 5.0 viene definita, per questo, una rivoluzione principalmente culturale e nasce dalla preoccupazione inerente alla sostituzione delle macchine al lavoro umano e il conseguente rischio di perdita di posti di lavoro.
Il focus si sposta dunque sull’uomo, il suo operato va valorizzato e pensato in collaborazione delle macchine, una cooperazione adeguata produce risultati migliori. L’interazione uomo-robot è necessaria ai fini della produttività e pone le basi per la nuova “Collaborative industry.”
Analizziamo i vantaggi di questa sinergia uomo-robot:
Il fenomeno dell’automazione, che caratterizza la rivoluzione 5.0, non incide in modo negativo sulle persone. Numerose ricerche confermano l’impatto positivo generato sull’azienda e sul benessere percepito dalle risorse. Mentre i robot svolgono quelle attività ripetitive e “noiose” per l’uomo, quest’ultimo può dedicare le sue energie allo svolgimento di compiti che implicano l’utilizzo del pensiero critico/creativo.
Con l’avvento di questo fenomeno, tuttavia, anche le risorse sono chiamate ad un vero e proprio riaggiornamento delle competenze. Il personale, nell’ottica della nuova rivoluzione, deve potenziare le abilità tecnologiche, al fine di sfruttare al meglio le macchine e vivere in armonia con le nuove tecnologie.
Grazie alla sinergia e alla preziosa collaborazione tra uomo e robot, è prevista la creazione di nuove posizioni lavorative, ponendo il focus sulla risorsa e non sulla sostituzione della stessa.
Il risultato è, più produttivo e performante, sia per l’azienda che eroga servizi sia per chi ne usufruisce. Uno degli obiettivi dell’industria 5.0 è infatti quello di assecondare le richieste del consumatore, oltre a porre al centro temi importanti quali sostenibilità e privacy.