Il mercato dello sviluppo ICT sta affrontando un cambiamento importante: lo sviluppo di applicazioni Low Code e l’utilizzo di Fresh Data prevalgono maggiormente, diventando lo standard prevalente per lo sviluppo organizzativo e rappresentando un significativo vantaggio produttivo.
Il low code è una tecnica di sviluppo di applicazioni che attraverso strumenti di programmazione accurati riduce la necessità di requisiti di scrittura per le linee di codice. Questa metodologia consente di creare software attraverso grafiche e configurazioni, evitando di ricorrere al tradizionale codice scritto.
Il Low Code prevede l’utilizzo di piattaforme che sfruttano l’intelligenza artificiale in grado di automatizzare il lavoro: questo si traduce in vantaggio evidente in quanto consente di disporre di un codice “già pronto all’uso”.
I Fresh Data implicano il costante aggiornamento dei dati. Comprendono una famiglia di fattori di qualità, ciascuno dei quali rappresenta un aspetto dell’aggiornamento e ha i propri parametri. Per questo motivo i Fresh Data si traducono in certezza di qualità dei dati.
Esistono due sottodimensioni di questi dati:
Fattore valutario, il quale segnala la differenza tra l’estrazione dei dati dalle fonti e la relativa consegna all’utente finale.
Fattore di tempestività, il quale segnala la frequenza con i cui i dati mutano o la frequenza con cui vengono creati dei dati ex novo.
I Fresh Data sono riconosciuti ormai come più importanti attributi di qualità dei dati nei sistemi informativi. L’aggiornamento dei dati è ritenuta infatti una dimensione qualitativa sempre più richiesta dagli utenti finali.
Entrambe queste metodologie rappresentano vantaggi competitivi per le imprese che decidono di adottarli.
I vantaggi sono innumerevoli:
Semplicità di utilizzo: avendo un codice già pronto, lo sviluppatore può concentrarsi in primis su altre esigenze e richieste degli utenti.
Customer experience migliore: in seguito al costante aggiornamento di applicazioni e dati, verrà fornito un feedback migliore al cliente e verrà incrementata la fidelizzazione.
Maggiore automazione: grazie all’adozione di Low Code, diventa più facile il processo di automazione che, come spiegato in precedenza, comporta innumerevoli vantaggi per l’organizzazione stessa.
Integrazione e qualità dei dati: la condivisione di informazioni e l’aggiornamento costante di queste implica una reperibilità maggiore di dati e una qualità crescente degli stessi. Una maggiore qualità dei dati consente di assumere decisioni più ponderate e sicure.
Risparmio di tempo, costi e risorse: le attività di Low Code consentono una notevole riduzione di tempo e implicano una riduzione di costi notevole per le organizzazioni in quanto riducono le attività di manutenzione complesse ed evitano il costo di installazione, implementazione e formazione.