Automazione dei processi e accessibilità web sono due temi molto attuali e grandi e piccole imprese si stanno adoperando per far fronte a nuove necessità.
Rendere accessibile un’interfaccia o un sistema significa tenere in considerazione tutte quelle disabilità che possono rendere difficile o impossibile operare o visualizzare una data informazione.
Oltre il 15% della popolazione mondiale vive con disabilità permanenti, gli studi dimostrano che circa il 5% di chi lavora, ogni anno subisce una disabilità a breve termine (sei mesi o meno).
Il tema accessibilità rientra inoltre nel Quadro Normativo Europeo e Nazionale. Le linee guida sull’accessibilità degli strumenti informatici definiscono i requisiti e le metodologie per la verifica dell’accessibilità.
I processi manuali che ancora oggi vengono adottati spesso ci portano a dover affrontare molti impedimenti creando dei veri e propri colli di bottiglia nel processo aziendale.
I problemi di accessibilità che hanno conseguenze per l’utilizzo del web non sono legati solo a disabilità visive, uditive, cognitive e motorie.
Possono trarne beneficio anche utenti che non parlano perfettamente una lingua, non usano mouse o tastiera, hanno una disabilità temporanea o usano il web da poco tempo.
Abbiamo già visto i requisiti dei processi da automatizzare e quali processi non possono essere automatizzati ponendo l’accento su come in alcuni flussi sia imprescindibile la cooperazione uomo-macchina. L’implementazione di un processo automatizzato non deve quindi tenere conto solo dell’azione da automatizzare. Di fondamentale importanza è considerare le variabili che potrebbero incidere in modo negativo sul flusso di lavoro.
Grazie a interfacce personalizzate e studiate per l’accessibilità è possibile prevenire eventuali blocchi lavorativi, è possibile inoltre automatizzare processi di verifica proprio sull’accessibilità per intervenire su software e siti web non ottimizzati.
Non possiamo inoltre non considerare che tutti dovrebbero essere in grado di svolgere una mansione, è quindi nostro dovere abbattere le barriere e intervenire dove possibile.
L’accessibilità e l’automazione, se integrate correttamente, possono quindi consentire una distribuzione delle attività più organica con innumerevoli vantaggi, sul piano lavorativo e umano.